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Scopri come educare e conoscere il tuo cucciolo di cane

I cuccioli sono dotati di una notevole energia e capacità di apprendimento. Possono imparare molto velocemente e divertirsi al tempo stesso, permettendoti di scoprire il loro temperamento. Inoltre l’educazione del tuo cane è fondamentale per permettergli di gestire al meglio le nuove esperienze e il rapporto con le persone e gli altri animali, oltre a stabilire un sistema di comunicazione corretta con voi e con i suoi simili.

Le indicazioni che seguono sono indispensabili per una corretta socializzazione e gerarchizzazione del vostro cane.

La coerenza innanzitutto

Per una corretta ed efficace educazione del cucciolo è fondamentale utilizzare sempre le stesse regole sia per quello che gli si vuole concedere o negare e le regole devono essere adottate da tutti i componenti della famiglia per non generare confusione.

Inoltre è importante iniziare ad educarlo fin dai primi mesi di vita, considerando che il cervello del cucciolo è in costante sviluppo.

Brevi consigli per facilitare le vostre scelte

Il riposo: non permettete al cucciolo di dormire sui letti o sul divano e abituatelo fin da piccolo alla cuccia, che soprattutto nei primi mesi potete decidere di collocarla nella vostra stanza e in seguito spostarla nel luogo che ritenete più adatto per il cane.


La pappa: provate ad abituare il cane a ricevere la pappa solo al termine del vostro pasto e senza somministrare il vostro cibo da tavola. Se proprio non resistete, potete comunque tenere da parte qualche bocconcino prelibato per coccolarlo a fine pasto.

Inoltre la pappa dovrebbe restare a disposizione del nostro animale per un tempo limitato e soprattutto somministrata ad orari fissi.

Il gioco è una parte importante per la crescita del cane

I momenti di gioco aiutano il cucciolo a:

  • Instaurare un legame con voi
  • Restare attivo e piacevolmente stimolato
  • Imparare dei nuovi comandi e soprattutto a non mordere e rosicchiare gli oggetti

A tale proposito evitate di farlo giocare al tiro alla fune e a giochi tira e molla e non utilizzare giochi di stoffa…se impara a gradirli un giorno potrebbe cercare di giocare con il cappotto della vicina!
Evitate di giocare alla lotta con il cane. Se giocando notate che il vostro cane, soprattutto se ha più di 3 mesi, mostra la tendenza a mordicchiarvi le mani o le gambe e a borbottare, è opportuno sgridarlo immediatamente, impartendo un secco “NO” e interrompere il gioco.

Se giocate al riporto della palla o di un legno, ricordatevi che siete voi che dovete iniziare e finire l’attività con il possesso del gioco.
Il consiglio è di non permettere al cane di prendere iniziative sia per il gioco che per le coccole. Se arriva con la palla in bocca, ignoratelo e poco dopo prendete la palla, chiamatelo e iniziate tranquillamente a giocare. Vale la stessa regola per le coccole, ossia se vi spintona, piagnucola e cerca di saltarvi in braccio, ignoratelo e trascorso un po’ di tempo chiamatelo riempitelo pure di attenzioni.

Non trascuriamo le buone maniere: insegnare i comandi di base al cucciolo

Il cucciolo già a 2 mesi può iniziare ad eseguire con il vostro aiuto dei piccoli comandi come: seduto, terra e resta.

Considerate che fargli eseguire uno dei comandi prima di offrirgli un gioco, del cibo o le coccole, equivale a fargli chiedere “per favore”.

Utilizzate sempre le stesse parole e preferibilmente brevi, come ad esempio “seduto” oppure “resta”. Sarà necessario ripetere questi passaggi più volte affinché il cucciolo impari ad associare la parola al comando.

Rispettiamo le sue esigenze

Il cane non ha solo bisogno di essere nutrito, curato e protetto dal caldo e dal freddo, ma deve poter socializzare con altre persone ed altri cani, oltre che conoscere ambienti diversi. Quindi è necessario portarlo fuori almeno 3 volte al giorno. Una delle tre passeggiate dovrebbe durare almeno ½ -1 ora ed essere dedicata a un gioco intenso. Ricordatevi che quando i cani si scatenano nel gioco, poi a casa dormono di gusto!

Passeggiate in "libertà"

Far comprendere al cucciolo che si è comportato bene o che è stato bravo è una parte importante del processo educativo.

Per premiarlo puoi usare i suoi bocconcini preferiti, un gioco, le coccole e anche i complimenti.
Il cane deve imparare a camminare nella direzione che voi avete scelto.
Se il cane è libero e non vi rivolge la sua attenzione, correte nella direzione opposta e chiamatelo, utilizzando eventualmente anche giochini sonori. Quando vi raggiunge esagerate pure con i complimenti e premiatelo! Sì è stato bravissimo a lasciare quegli interessantissimi odori e i compagni di gioco per venire da voi. Potete provare anche a giocare a nascondino con il vostro cane: nascondetevi e lasciate che sia il suo fiuto a trovarvi!
Ricordatevi che se non torna al vostro richiamo o vi scappa, il cane non va sgridato una volta riacciuffato, altrimenti la prossima volta non avrà nessun motivo interessante per venire da voi!

Non essere troppo severo con il tuo cane: premi e punizioni

Educare un cucciolo richiede tempo e molta pazienza e non serve punirlo o rimproverarlo se le cose non vanno come vorresti.

E’ quindi meglio premiare il cane, con bocconcini prelibati, carezze o un gioco, quando si comporta bene e vi ubbidisce, piuttosto che punirlo quando si comporta male.

Infatti se si comporta male, in genere è sufficiente ignorarlo, in quanto picchiarlo o gridare può servire solo ad aumentare l’aggressività e l’ansia nel vostro animale.

Il modo migliore per fargli capire che ha sbagliato, è dire in modo deciso la parola “NO” nel momento in cui sta facendo qualcosa che non dovrebbe fare.

Infine, non serve assolutamente punire il cane se non lo si coglie sul fatto, poiché è improbabile che colleghi il rimprovero al disastro, anche se compiuto solo 5 minuti prima.

Ricordatevi che il cane è contento delle vostre attenzioni e che un modo per fargli capire che ha sbagliato è quello di ignorarlo.

Se scappa la pipì o altro …

I cuccioli sono maggiormente propensi a fare i loro bisognini in alcune situazioni classiche: dopo la pappa, appena si svegliano, dopo che hanno giocato e quindi è necessario portateli fuori spesso!
Cercate di precederli portandoli fuori o utilizzando i tappetini assorbenti per le emergenze. Quando avranno sporcato nel luogo corretto premiateli con carezze, parole di lode e bocconcini. Se qualcosa scappa dove non dovrebbe, ignorate l’incidente e pulite il danno quando il cane non vi vede, poiché potrebbe interpretare il vedervi chinati come un gioco. Usate prodotti che neutralizzano gli odori e mai prodotti contenenti ammoniaca.

Il cucciolo può stare in casa da solo

Il cucciolo può imparare a restare a casa da solo senza soffrire troppo per la vostra mancanza e senza rischiare di ridurre la casa in un campo di battaglia.

Iniziate lasciandolo solo per pochi minuti con a disposizione qualche gioco e/o un osso da rosicchiare e poi aumentate gradualmente la durata delle vostre uscite.
Il padrone che esce e il cane che resta in casa deve essere una situazione del tutto naturale. Non date molta importanza a questo momento poiché potrebbe generare ansia sia a voi che al cane! Quindi non esagerate con i saluti prima della partenza e soprattutto al vostro ritorno a casa. Un suggerimento è quello di non occuparsi del cane per 10 minuti prima di uscire e far trascorrere 10 minuti prima di dedicargli la vostra attenzione una volta rientrati.

Il controllo del territorio e la dominanza

Il cane è un animale che generalmente, per natura, è abituato a vivere in gruppo, definito branco. All’interno di esso vi è una precisa distinzione dei compiti e a capo del gruppo vi è solitamente il capo branco, a cui spettano le decisioni. Per i cani domestici, quando si è instaurato un buon rapporto e il cane riconosce la leadership del padrone, allora l’area di controllo sarà delimitata da uno spazio più o meno ampio in cui il padrone si trova.

Alcuni accorgimenti possono essere utili affinché il cane non eserciti un eccessivo controllo del territorio:

  • I componenti della famiglia devono essere sempre i primi ad uscire dalle porte e da passaggi stretti.
  • Non permettere al cane di scegliere come luogo di riposo delle zone strategiche della casa, da cui lui possa controllare chi entra e chi esce, come i passaggi delle porte e i corridoi.
  • Non lasciare che il cane vi blocchi il passaggi.

Inoltre non permettere al cane, anche se cucciolo, di montare le persone. In questi casi non è un comportamento sessuale, ma un suo tentativo di dominarvi. Ditegli un NO secco, allontanatelo da voi e ignoratelo per un po’ di tempo.

Che bello mi aiutano ad abbaiare!

Quando il vostro cane abbaia e desiderate farlo smettere, nella maggior parte dei casi, non serve a nulla gridare.

 

Infatti alzare la voce è interpretato dal cane come l’equivalente dell’abbaiare e quindi il cane sarà sicuramente contento del vostro aiuto e ce la metterà tutta per abbaiare di più, sicuro della vostra approvazione.

 

Se desiderate che smetta di abbaiare quello che potete fare è cercate di attirare la sua attenzione, provate a distrarlo e non appena avrà smesso di abbaiare offritegli subito un bel premio.

La manipolazione del cane: perché è importante?

La manipolazione è importante in diverse situazioni della vita del cane e abituarlo a una certa tolleranza ha sicuramente i suoi vantaggi, soprattutto per rendere piacevole anche la visita dal veterinario.

 

E’ bene iniziare a manipolarlo fin da cucciolo, con pochi minuti al giorno, per insegnargli con pazienza a farsi toccare le orecchie, le zampe, la bocca, la coda ed a farsi spazzolare.

 

Sarà sicuramente un modo piacevole per coccolarlo e riuscire a controllare anche le parti più delicate del suo corpo.

Se avete dei dubbi potete sempre contattarci per un consulto veterinario!