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Un aiutino per l’igiene del gatto non guasta

I gatti trascorrono la maggior parte delle loro ore di veglia toelettandosi, ma anche le tue cure sono importanti non solo per la salute e il benessere dell’animale, ma per costruire più facilmente un buon rapporto e un legame forte.

Il mantello del gatto

Spazzolare il gatto con regolarità è utile per controllare l’eventuale presenta di parassiti esterni, come pulci e zecche, e per eliminare il pelo “morto”, oltre a prevenire la formazione dei boli di pelo. È sufficiente spazzolare i gatti a pelo corto una volta alla settimana, mentre per i gatti a pelo lungo è preferibile dedicare pochi minuti ogni giorno alla spazzolatura per evitare la formazione di nodi e rimuovere la sporcizia.
Il gatto è molto autonomo nella pulizia e quindi non c’è bisogno di lavarlo o pulirlo (a parte alcune razze come gli sphynx, ossia i gatti nudi, che necessitano di bagnetti mensili), a meno che l’animale non sia particolarmente sporco. I gatti purtroppo non amano particolarmente l’acqua ed è quindi bene abituarli fin da piccoli, con molta delicatezza e gradualità al bagnetto.
Per approntare il bagnetto è possibile mettere pochi centimetri d’acqua nella vasca e un tappetino antiscivolo sul fondo. Anche per il gatto si consiglia uno shampoo apposito, evitando il contatto diretto con le orecchie, gli occhi e il muso, acqua tiepida (non superare i 37°C) e infine asciugare con estrema cura tutto l’animale. Tuttavia, se il tuo gatto ha una malattia della pelle, segui esclusivamente i consigli del veterinario.

Le parti delicate del gatto

Il muso è una parte delicata del nostro gatto che potrebbe richiedere l’aiuto del veterinario, soprattutto se si è alle prime esperienze con la gestione dell’animale. Osserviamo bene il nostro gatto e vediamo quali parti del muso necessitano di essere pulite e controllate.

  • Pulizia degli occhi: in caso di eccessiva lacrimazione puoi pulire quest’area con una garza imbevuta di soluzione fisiologica, da passare dall’angolo interno verso quello esterno della palpebra.
  • Pulizia del naso: il naso di un gatto sano deve essere sempre umido e pulito. Le secrezioni nasali possono essere rimosse facilmente con una garza imbevuta di acqua tiepida.
  • Pulizia delle orecchie: controllare le orecchie regolarmente. Se sono sporche utilizzare una garza pulita inumidita con una soluzione auricolare e massaggiare la parte esterna dell’orecchio. Lasciare che scuota la testa, e asportare il prodotto in eccesso con un dischetto di cotone dal padiglione auricolare.
  • Pulizia dei denti: i denti da latte del gattino inizieranno a spuntare a 2-6 settimane di età. È importante ispezionare regolarmente la bocca del nostro animale per evitare l’insorgenza di gengiviti, stomatiti e tartaro. E’ possibile abituare il gatto all’igiene orale con spazzolino e dentifricio per gatti e prevenire la formazione di tartaro somministrando anche il cibo secco.

Se noti secrezioni, perdite od odori sgradevoli, consulta il veterinario per una visita accurata. Chiedi inoltre consiglio al medico veterinario prima di iniziare a tagliare le unghie del tuo gatto, così che ti possa spiegare quale parte dell’unghia puoi tagliare senza causare dolore e sanguinamento e lo strumento più adatto.