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Un pappagallo per amico

Prova a pensare a un animale da compagnia. Ti vengono subito in mente cani e gatti o, al massimo altri mammiferi come conigli e furetti, ma non dimenticare che anche ad esempio i pappagalli o altri uccelli possono stabilire un rapporto particolare, di affetto reciproco e forte interazione.

Come posso gestire un uccello in casa: la voliera

E’ importante iniziare a pensare, in base alle dimensioni dell’animale che voglio ospitare, la grandezza della voliera.

I pappagalli di grandi dimensioni come ad esempio Amazzone e Ara, necessitano di ampio spazio, così da poter aprire agevolmente le ali, compiere le acrobazie e piccoli voli ed è preferibile evitare strutture rotonde, dove gli animali si orientano male; per Agapornis (pappagalli inseparabili) una struttura larga minimo 100x80x50 cm, per Calopsitta (cacatua di piccola taglia) una voliera almeno 100x80x100 cm e per Melopsittacus undulatus (cocorita) una voliera rettangolare 100x50x60 cm.

La struttura deve essere di acciaio (zinco, piombo e rame sono materiali tossici). Anche il rivestimento di vernice o plastica può causare avvelenamento, se viene asportato con il becco e ingerito.

Gli accessori della voliera per uccelli

Le gabbie di grandi dimensioni possono avere le ruote per permetterci di spostarle anche fuori casa. Inoltre se restano all’aperto, gli uccelli devono essere riparati dal vento, dalla pioggia e dal sole eccessivo, coprendo una parte dell’alloggio.
Il pavimento può avere una grata e sul fondo si può mettere della carta di giornale o delle lettiere naturali di corteccia d’albero.

Le mangiatoie e beverini sono indispensabili per il benessere del nostro animale e non devono mai mancare.
I posatoi migliori sono quelli ricavati da rami naturali non trattati e di diametro adeguato alle dimensioni delle zampe, in modo da permettere agli uccelli di restare aggrappati, inoltre soprattutto i pappagalli potranno romperli o scortecciarli col becco. E’ possibile inserire dei giochi non in metallo ed in particolare fate attenzione che siano costruiti con materiali atossici onde evitare avvelenamenti.

Quali alimenti sono adatti per i pappagalli

Dieta di base per cocorite, pappagalli inseparabili e calopsitte:

  • Estrusi di buona qualità
  • Vegetali e frutta: carota, papaia, zucca, melone, albicocche senza nocciolo, peperoni, broccoli, tarassaco, lattuga romana e scarola. MAI FREDDI di FRIGO
  • Legumi: piselli e fagiolini crudi, mentre fagioli, ceci e soia cotti (durante il periodo riproduttivo)
  • Fiori: ibiscus, magnolia, rosa, passiflora, melograno, melo
    Semi: in quantità molto moderata ed evitare quelli troppo grassi come i semi di girasole
  • Semi germogliati saltuariamente
  • Grit e osso di seppia sempre a disposizione
  • Acqua cambiata TUTTI I GIORNI

Una dieta equilibrata deve comunque tenere conto dell’origine geografica dell’animale e deve essere il più possibile varia, con il 60-63% di cereali/estrusi per calopsitte e cocorite (per gli inseparabili solo 45-50%), il 25% di insalate a foglia scura, il 10% di frutta (per gli inseparabili 15-25%) e il 2-5% di extra.

Inoltre per tutti gli uccelli di cui abbiamo parlato è importante EVITARE di somministrare cioccolata, avocado, latte, parti verdi e germogli della patata, proteine animali e grassi animali e omogenizzati per bambini!

Le calopsitte (Nymphicus hollandicus)

La calopsitta è un pappagallo particolarmente socievole e poco aggressivo e soprattutto gli animali che ricevono le cure parentali sono equilibrati e se allevati correttamente si affezionano all’uomo, richiedendo inevitabilmente molte attenzioni.

Le calopsitte sono originarie dell’Australia e il loro habitat è rappresentato dalle zone aride o semi-aride del paese, dove formano folti gruppi in prossimità dell’acqua e nidificano negli incavi degli alberi di eucalipto.

Anche in cattività si riproducono facilmente e a tale scopo è utile attrezzare la voliera con un apposito nido.

Le coppie formano legami stabili per tutta la vita (vita media 15-20 anni) e durante il periodo riproduttivo depongono 4-7 uova a intervalli di 48 ore una dall’altra.
La schiusa avviene dopo circa 18-21 giorni di incubazione e in questa specie le uova sono covate anche dal maschio, che solitamente si dedica alla cova durante le ore diurne.

I piccoli cominciano ad uscire dal nido a circa 30 giorni d’età, ma non sono indipendenti prima dei due mesi.

Gli inseparabili (Agapornis spp.)

Gli inseparabili sono originari dell’Africa centro-meridionale, anche se le zone di diffusione sono molto diverse a seconda delle specie.

Si conoscono 9 specie di Agapornis e tra le specie più comuni in cattività troviamo Agapornis roseicollis, A. personatus e A. fischeri, ciascuna con caratteristiche particolari.
In generale sono uccelli molto socievoli e coloniali, che instaurano con l’uomo un forte legame, se si è disposti a dedicare a questi piccoli uccelli del tempo, sia per la cura che per la socializzazione. Gli inseparabili sono piuttosto territoriali e mal sopportano la convivenza con altre specie.
Le coppie di pappagalli inseparabili sono spesso molto affiatate e si imboccano e lisciano il piumaggio a vicenda. Questi pappagalli hanno una vita media attorno ai 10-15 anni e raggiungono l’età per la riproduzione intorno ai 6-8 mesi.
Gli inseparabili sono ottimi costruttori di nidi, trasportano infatti fili d’erba e bastoncini e in cattività, durante la stagione riproduttiva, puoi aiutarli inserendo nella voliera dei rametti di salice, giunco o olivo, oltre ad un osso di seppia, che permette alla femmina di assumere la dose di calcio necessaria durante il periodo riproduttivo.
La femmina depone 4 o 5 uova, a distanza di 48 ore una dall’altra e il periodo di cova dura circa 18-21 giorni. Una volta nati i piccoli, il maschio si occupa del nutrimento fino allo svezzamento, che può durare circa 55 giorni.

È importante che la gabbia sia posta in un luogo tranquillo e asciutto per evitare di sottoporre a stress i piccoli pappagalli.

Le cocorite (Melopsittacus undulatus)

La cocorita, chiamata anche parrocchetto ondulato è un pappagallino di piccole dimensioni originario dell’Australia.

Viene allevato da centinaia di anni ed esistono decine di mutazioni differenti alle quali corrispondono altrettanti diversi colori.
Le cocorite raggiungono una lunghezza massima di 17-18 cm, molti dei quali attribuibili alla lunga coda, per un peso compreso tra 30-60 grammi.
La cocorita è sempre attiva e in cerca di qualcosa da fare, oltre ad amare molto la compagnia e avere la predisposizione ad imparare esercizi e giochi di abilità con la persona che la coccola. E’ infatti molto importante dedicare del tempo ogni giorno per fortificare il rapporto e godere della compagnia di questo pappagallino, che può diventare incredibilmente affettuoso!
Adora fare il bagno e prendere il sole, e se abituato fin da piccolo a uscire dalla voliera è utile farlo volare con regolarità, facendo sempre attenzione che non vi siano oggetti potenzialmente pericolosi.
Le cocorite sono tra i pappagalli dove è evidente il dimorfismo sessuale: la cera, ossia la parte di cute in cui si aprono le narici, al di sopra del becco, nel maschio adulto è di colore azzurro intenso/blu, mentre nella femmina varia dal rosa al marroncino.

La vita media di questi uccellini è di 10-15 anni e raggiungono la maturità sessuale a circa 10 mesi.
Dopo circa una settimana dagli accoppiamenti la femmina inizia a deporre le uova, solitamente 4-6 uova, con un totale di 2-3 cove all’anno.

La cova ha una durata di circa 18 giorni e sarà poi la femmina a nutrire i piccoli per 4-5 settimane mentre il maschio si occuperà prevalentemente dello svezzamento all’uscita dal nido.

I consigli del veterinario

Una volta acquisite tutte le informazioni sull’animale che desiderate allevate, rivolgetevi sempre a negozi specializzati, che possano fornirvi la tracciabilità e provenienza dell’animale.


Si consiglia inoltre di prenotare una visita veterinaria per valutare le condizioni di salute del nuovo arrivato ed effettuare l’esame delle feci, per rilevare eventuali parassiti e il test per Chlamydophila psittaci (psittacosi).

A casa è utile controllare il peso degli uccellini 1 volta alla settimana.